mercoledì 29 novembre 2017

Sabatti STR Prototipo per Arma Libera - 308w MRR

La combinazione azione Sabatti Tactical + calciatura Anschutz Precise si è dimostrata sicuramente affidabile e competitiva, tuttavia l’assemblaggio avviene pur sempre a mezzo di uno chassis adattatore, questo per via del fatto che la Sabatti ha due viti di fissaggio azione, mentre il calcio Anschutz è predisposto per un azione a 4 viti.
Sabatti in questi mesi ha però lanciato sul mercato il nuovo modello STR Sport Carabina che a differenza della sua progenitrice STR è prevalentemente destinata ad un utilizzo da poligono

L’idea che immediatamente mi colpisce è quella di poter utilizzare questa arma, magari con lievi ottimizzazioni , per poter competere nelle discipline di Arma Libera a Terra e di Arma Libera 3 Posizioni, dove abbiamo già gareggiato (e vinto) questo anno, ma con l’azione montata sul calcio Anschutz.
L’ing. Sabatti è stato molto interessato all’idea, e mi ha messo subito a disposizione una calciatura STR di colore rosso per fare i primi test.


 
Esaminando la calciatura nel dettaglio mi sono subito accorto che le modifiche da fare per poter tirare nelle discipline accademiche a 300 m con questa calciatura non sono molte, e tutte abbastanza semplici da eseguire.
Decido pertanto di eseguire qualche prova in poligono.
Per prima cosa rimosso il tubo appoggio posteriore, in fabbrica è stata montata sul calcio la nostra azione, quella con cui ho vinto il campionato italiano.
Il calcio in questione è dotato d’origine di una slitta UIT tipo Anschutz sotto l’astina, purtroppo però troppo avanzata per permettere il fissaggio del fermamano che serve per tirare a terra e in ginocchio, quindi la prima prova , per limitare al massimo gli interventi sarà nella posizione in piedi.
Rimuovo il calciolo in gomma, fissando al suo posto (sulla slitta originale) un calciolo da carabina libera Anschutz, dotato di sperone, fortunatamente sia il diametro dei fori di fissaggio, sia l’interasse sono i medesimi quindi l’accoppiamento è estremamente semplice e sicuro.
La carabina già così sarebbe in grado di tirare, tuttavia alla prima imbracciata mi rendo conto che l’astina nata per le gare di TLD è esageratamente lunga per le mie esigenze e porta ad uno sbilanciamento del peso dell’arma in avanti. Il problema è facilmente risolto, basta rimuovere l’astina, fissata con 6 viti al corpo del calcio, fatto questo l’arma si presenta estremamente comoda e immediatamente meglio bilanciata, ovviamente si tratta di una soluzione temporanea, nel caso le prove avessero esisto positivo occorrerà predisporre un astina più corta e già che ci siamo dotata di slitta più lunga.
La lunghezza del calcio è facilmente regolabile, anche se come già avvenuto per il FS questa è un arma nata per una posizione di tiro da TLD , e la pala è un poco troppo lunga.
Accorcio l’arma di diversi centimetri e sfrutto anche la regolazione del supporto del calciolo, che mi permette di guadagnare altri 5 cm circa. Come appoggio per il tiro in piedi , per ovviare alla impossibilità di montare per ora un rest (per via dell’astina rimossa) decido di usare sull’arma un caricatore da 5 colpi, che mi farà egregiamente da supporto.

Ora l’arma è pronta ed è ora di provarla sulle linee del TSN di Colle Val d’Elsa che è la mia sicura base e punto riferimento per i test a 300m. La Sabatti collabora da anni con Fiocchi nelle gare di tiro con carabina a lunga distanza e il binomio si è dimostrato vincente tanto che nel campionato italiano TLD1 una carabina Sabatti questo anno ha vinto usando cartucce Fiocchi di serie. Per questa ragione l’ Ing. Sabatti ha coinvolto la ditta Fiocchi anche in questa avventura chiedendogli di sostenere lo sviluppo della carabina fornendo le munizioni che userò, delle Fiocchi Perfecta in 308 w con palla da 167 grani.


 Dopo qualche scatto in bianco per verificare l’impostazione dell’arma sono pronto al tiro. 10 colpi senza controllo del bersaglio, concentrandomi sulla posizione e sulla reazione al tiro dell’ arma mi danno subito una ottima impressione, l’imbracciata è comoda e istintiva, l’arma ha un comportamento allo sparo del tutto neutro, la volata si alza con il rinculo ma ricade dritta e pulita sul bersaglio segno di una posizione ben impostata.



Il controllo del bersaglio è sorprendente, anche i direttori di tiro del TSN di Colle restano colpiti , ci si aspettava un buon risultato ma quello che vediamo va al di là delle attese, soprattutto considerando che si tratta dei primi 10 colpi in assoluto con l’arma con questa impostazione. La rosata è così riassumibile 4 colpi in circa 0,5 MOA (contorno rosso) 7 colpi in circa 1 MOA (contorno giallo) 10 colpi in meno di 2 MOA (contorno azzurro)


La decisione di utilizzare cartucce Fiocchi risulta azzeccata, cartuccia ed arma sembrano fatte l’una per l’altra. Considerando che si tira in posizione regolamentare ISSF ovvero in piedi, senza alcun appoggio e con mire esclusivamente metalliche il risultato è veramente positivo.
In tutto alla fine della prova tiro 35 colpi , le rosate sono veramente interessanti e molto raggruppate.
A questo punto un test dell’arma nelle altre due posizioni è d’obbligo e l’arma tornerà in Sabatti a Gardone per i primi adattamenti, un accorciamento di circa due cm del calcio, e la realizzazione di un’astina adatta al tiro in ginocchio ed in piedi.

I primi test in queste posizioni nei primi giorni di Dicembre, restate sul pezzo :D

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