mercoledì 8 novembre 2017

Sabatti ISSF Standard Rifle 308 w MRR – Project and development – Part 3


Tiro i primi colpi, la lunghezza del calcio come ho detto mi impedisce di usare la stessa posizione che ho ormai consolidato con le altre mie armi, devo tenere il braccio leggermente alzato in modo che il calciolo possa poggiare in modo stabile e scaricare il rinculo
 
 
 
 
 
La cassa del fucile è abbastanza bassa, da regolamento nel Fucile Standard non si può impiegare un rest, al massimo si può realizzare un ingrossamento della cassa, forse una cosa a cui pensare in futuro, ora tiro con il calcio in questa impostazione.
 
 
Per raggiungere la giusta altezza devo chiudere il braccio, avvicinare il punto di appoggio della mano al ponticello, questo impone una posizione un poco costretta, ma comunque ancora abbastanza comoda.
 
 
 
Anche la distanza testa - diottra è forse un poco eccessiva, effetto anche questo della lunghezza del calcio che sposta tutta l'arma in avanti, potrei tirarla indietro, ma in queste prime serie preferisco limitare al massimo i cambiamenti
 
 
inizio a tirare con una certa scioltezza, come per la prova a terra usando delle Lapua Scenar da 167 grani commerciali,  una buona scelta, ma per la posizione in piedi occorrerà trovare qualcosa di un po più leggero, probabilmente le 155 grani  se non delle 150, ma questo è un passo successivo, ora bisogna solo prendere confidenza con l'ergonomia dell'arma e con il suo comportamento allo sparo.
 
Il calciolo del Fucile Standard è quello offerto come optional dalla Sabatti per le Tactical, LW,  consiste in un sostanzioso calciolo in gomma abbastanza morbida, montata su una guida a coda di rondine in alluminio, che ne consente lo spostamento sull' asse verticale,
 
 
 
in un futuro si potrebbe pensare di montare come optional anche un calciolo della MEC, sono convinto che un MEC 3 sicuramente potrebbe aiutare a trovare un ancor migliore contatto con la spalla.
 
In diverse riprese tiro 40 colpi, durante le serie monitoriamo con un termometro digitale dotato di sonda le temperature raggiunte dalla canna, a fronte di una temperatura esterna di circa 15 gradi l'arma sale di temperatura molto lentamente, dopo 20 colpi raggiunge circa 24 gradi, per attestarsi alla fine dei 40 colpi a circa 38 gradi
 
 
 
 
merito questo probabilmente dei minori attriti tipici della canna  Multiradiale.
 
I risultati sul bersaglio considerando che si tratta del primo test in piedi sono più che soddisfacenti , ovviamente durante questi tiri non sono stati apportati aggiustamenti attraverso la diottra, se non quelli necessari a portare i colpi in prossimità del centro del bersaglio
 
Nella prima immagine sotto si possono vedere i primi 10 colpi  posizionati a destra ed in alto sul bersaglio (contorno giallo)
 
 
 
dopo aver portato la rosata in prossimità del bersaglio ho tirato poi 30 colpi che hanno prodotto il raggruppamento che si vede contornato di blu
 

 
 

Discorso diverso ed episodio divertente quello dei due colpi in basso a sinistra  (fuori dal contorno)che al momento mi hanno un po' sorpreso, (soprattutto perchè io avevo sparato 30 colpi e me ne trovavo 32 !!!) salvo poi verificare alla bollinatura in fossa che erano palesemente prodotti da un proiettile di calibro diverso dal mio 308.
Tornati alle linee infatti abbiamo scoperto che un tiratore accanto tirava (per non dover mettere un nuovo bersaglio) con un ex ordinanza dalla linea 6 ad un bersaglio a 100 m posto sulla linea 7  ...:D ...cosa che aveva portato a 300 m...due suoi colpi a finire sulla linea 8 ..... sul mio bersaglio .... 😂😂😂😂😂😂..
 
 
Prossimo test ..il 19 Novembre sempre al TSN Colle Val d'Elsa , quando proveremo a tirare in ginocchio 😊😊😊
 
 

 
 
 
 
 
 
 
 




 


1 commento:

  1. Ottimamente...sono sempre più innamorato di quest'arma...

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