venerdì 9 marzo 2018

3x40 Women - Anschutz torna al vertice


Ieri sera la cinese PEI, ha chiuso la gara di qualificazione della 3x40 femminile con un ottimo 1178/1200 punti, frutto di un bel 395/400 in ginocchio e di un perfetto 400/400 a terra, qualche punto è andato a dire il vero perso nella ultima frazione, segno forse che i 120 colpi fisicamente “pesano”, ma di sicuro senza qualche errore gratuito il punteggio finale avrebbe potuto facilmente sfiorare il record maschile che è ricordiamolo 1185/1200, quindi solo 7 punti oltre.

La PEI si è tolta poi la soddisfazione di dominare oltre alla qualificazione anche la finale, portando a casa la vittoria assoluta e regalando alla Cina il primo oro ISSF della 3x40 Donne.

Oltre alla affermazione della tiratrice un altro elemento ha però caratterizzato la gara in questione, la cinese ha infatti gareggiato e vinto con una Anschutz 2213 di serie.
 
 

Per qualcuno questa potrebbe sembrare una notizia priva di qualsiasi interesse e/o novità, (sappiamo tutti che la fama delle Anschutz è leggendaria) ma la cosa in realtà è significativa, da tempo ormai specie in campo internazionale si è andata consolidando l’idea che le Anschutz fossero ormai ridotte al ruolo di comprimarie e che la massima scena agonistica ormai fosse appannaggio esclusivo delle Grunig+Elmiger e Bleiker o al massimo Walther.

La Pei in un solo pomeriggio ha spazzato via questo luogo comune, dimostrando come con una Anschutz di serie senza accessori particolari e neanche recentissima si potesse vincere una gara di Coppa del Mondo e stabilire un signor punteggio oltre al nuovo Record Mondiale femminile, tutto questo facendo un perfetto 400/400 nella posizione a terra.

Del resto bisogna dire che i cinesi non sono nuovi a queste performance, Yang Haoran, Zhu e compatrioti hanno sempre gareggiato con armi di tutto rispetto ma non “freschissime”, quando la FWB aveva già lanciato da tempo la 800X Yang Haoran stabiliva i suoi record e strapazzava i suoi avversari con la 700 e tutte le cinesi che tirano a fuoco hanno sempre gareggiato con Anschutz facendosi rispettare.
 
Sembra quasi un controsenso, ma mentre la casa di Ulm stenta a mantenere estimatori in Europa , continua a raccogliere consensi in Asia, dove evidentemente si predilige lavorare sul tiratore e non sulle attrezzature.

giovedì 8 marzo 2018

3x40 Women - Ad armi pari


Questo anno la stagione internazionale ISSF è iniziata a Guadalajara in Messico, e ieri si è svolta la prima gara della carabina 3 posizioni donne.
 

 

La novità sta nel fatto che da questa stagione le donne tireranno con le medesime modalità degli uomini, quindi stesso numero di colpi 120 (3x40) negli stessi tempi e con le stesse armi.

L’ ISSF nella sua foga di rendere tutto politically correct e nella visione della “parità di genere” ha equiparato le specialità, cancellando di fatto la “carabina sportiva” (erede della carabina standard) che cessa quindi di esistere.

Al di là della condivisibilità  o meno dell’azione di ISSF e delle motivazioni che hanno portato a questa decisione ieri si è svolta la prima gara della storia (ISSF)  di questa specialità.

C’era una certa attenzione intorno a questa gara, per diversi motivi, trattandosi del primo evento in assoluto erano ancora un incognita i punteggi che sarebbero stati realizzati, e particolare non trascurabile era da verificare se le atlete che primeggiavano nella 3x20 si sarebbero confermate nella 3x40, specie su questo punto difatti c’era stato il precedente della AR 60c W, che ha sostituito la AR 40 W,  dove qualche eccezione si è visto affacciarsi sulla scena internazionale (almeno per quanto visibile nelle prime gare dell’ anno) tiratrici diverse dai mostri sacri, nuove tiratrici che evidentemente sono riuscite ad interpretare a loro vantaggio l’aumento del numero di serie di gara, ultimo punto da verificare infine come si sarebbero rapportati i punteggi delle donne con quelli degli uomini, visto che ora si gareggia nel vero senso della parola ad armi pari.

Le risposte a tutte queste domande (e anche a qualcuna di più) l’ha fornita ieri sera la cinese PEI, che ha chiuso la gara di qualificazione con un ottimo 1178/1200 punti, frutto di un bel 395/400 in ginocchio e di un perfetto 400/400 a terra,
 
 
 
 
qualche punto è andato a dire il vero perso nella ultima frazione, segno forse che i 120 colpi fisicamente “pesano”, ma di sicuro senza qualche errore gratuito il punteggio finale avrebbe potuto facilmente sfiorare il record maschile che è ricordiamolo 1185/1200, quindi solo 7 punti oltre.
 
 

La PEI si è tolta poi la soddisfazione di dominare oltre alla qualificazione anche la finale , portando a casa la vittoria assoluta il nuovo record del mondo e regalando alla Cina il primo oro ISSF della 3x40 Donne
 
 

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