Prendendo spunto da un post su Concentrica ho fatto qualche
ricerca in giro chiedendo info a un mio contatto in Germania, ne è uscito un
quadro interessante e diverse note sull’ argomento da parte di :
- FWB
- Anschutz
- Walther
- DSB (Federazione tiro tedesca)
- JSM (Associazione produttori armi tedeschi)
ma soprattutto alcune note di richiamo in fabbrica di Walther ed Anschutz che vi allego
Per il resto la situazione dalle note della commissione
tecnica della DSB (la federazione tedesca) e dall’associazione dei fabbricanti
di armi tedeschi è la seguente:
1. Le bombole non hanno obbligo di legge (ne di
norma europea) che ne impone la certificzione in quanto sotto i 0,5 l , neanche
il TUV le certifica
2.
L’ unica certificazione valida è quella
rilasciata dal produttore
3. La validità di tutte le bombole è stata
concordata da tutti i produttori sulla base della nota tecnica della commissione DSB e della
associazione armieri in 10 anni,(sia per bombole in alluminio che in acciaio)
rinnovabile tramite collaudo del produttore (o di centro autorizzato dal
produttore) per una sola volta per altri 10 anni.
Analizzando
i vari regolamenti
· ISSF attribuisce al tiratore la responsabilità
di usare solo bombole “valide”, richiamando però la necessità di verificare la
cosa durante i controlli equipaggiamento
·
DSB vieta esplicitamente l’impiego di bombole
scadute
·
UITS attribuisce al tiratore la responsabilità
di usare solo bombole “valide”
Di certo è auspicabile al di là degli obblighi di
regolamento impiegare solo bombole che rientrino nel periodo indicato dal
produttore, anche perché dalle note di richiamo allegate (Anschutz e Walther) appare evidente che qualche problema di sicurezza da qualche parte c'è stato.
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