Ieri sera la cinese PEI, ha chiuso la gara di qualificazione
della 3x40 femminile con un ottimo 1178/1200 punti, frutto di un bel 395/400 in ginocchio e di un
perfetto 400/400 a terra, qualche punto è andato a dire il vero perso nella
ultima frazione, segno forse che i 120 colpi fisicamente “pesano”, ma di sicuro
senza qualche errore gratuito il punteggio finale avrebbe potuto facilmente
sfiorare il record maschile che è ricordiamolo 1185/1200, quindi solo 7 punti
oltre.
La PEI si è tolta poi la soddisfazione di dominare oltre
alla qualificazione anche la finale, portando a casa la vittoria assoluta e
regalando alla Cina il primo oro ISSF della 3x40 Donne.
Oltre alla affermazione della tiratrice un altro elemento ha
però caratterizzato la gara in questione, la cinese ha infatti gareggiato e
vinto con una Anschutz 2213 di serie.
Per qualcuno questa potrebbe sembrare una notizia priva di
qualsiasi interesse e/o novità, (sappiamo tutti che la fama delle Anschutz è leggendaria) ma la
cosa in realtà è significativa, da tempo ormai specie in campo internazionale
si è andata consolidando l’idea che le Anschutz fossero ormai ridotte al ruolo
di comprimarie e che la massima scena agonistica ormai fosse appannaggio
esclusivo delle Grunig+Elmiger e Bleiker o al massimo Walther.
La Pei in un solo pomeriggio ha spazzato via questo luogo
comune, dimostrando come con una Anschutz di serie senza accessori particolari e
neanche recentissima si potesse vincere una gara di Coppa del Mondo e stabilire
un signor punteggio oltre al nuovo Record Mondiale femminile, tutto questo
facendo un perfetto 400/400 nella posizione a terra.
Del resto bisogna dire che i cinesi non sono nuovi a queste
performance, Yang Haoran, Zhu e compatrioti hanno sempre gareggiato con armi di
tutto rispetto ma non “freschissime”, quando la FWB aveva già lanciato da tempo
la 800X Yang Haoran stabiliva i suoi record e strapazzava i suoi avversari con la 700 e tutte le cinesi che
tirano a fuoco hanno sempre gareggiato con Anschutz facendosi rispettare.
Sembra quasi un controsenso, ma mentre la casa di Ulm stenta
a mantenere estimatori in Europa , continua a raccogliere consensi in
Asia, dove evidentemente si predilige lavorare sul tiratore e non sulle
attrezzature.